GLI OGGETTI NELLA LITURGIA E RELIGIOSITÀ POPOLARE
- Lunedì 13 Febbraio 2023
- 09:45 - 16:45
- Memo
- Don Alberto Giardina Direttore Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana
- Don Roberto Tagliaferri Teologo, Istituto Liturgia pastorale Santa Giustina, Padova e Comitato Scientifico di Koinè Ricerca
- Mons. Fabrizio Capanni Dicastero della cultura e l'educazione
- S. Ecc.za. Rev.ma Mons. Giuliano Brugnotto Vescovo di Vicenza
- Don Luca Franceschini Direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana
- Don Maurizio Giaretti Presidente FACI
- S. Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico Pompili Vescovo di Verona, Presidente della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana
- Prof. Mario Pesce Ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche, Facoltà di Lettere, Università Ecampus
- Don Luca Perri Vicario Episcopale, Parroco della Cattedrale e Direttore Ufficio Liturgico Diocesi di Cosenza
- Prof. Arch. Joao Luis Marques Università di Porto
GLI OGGETTI NELLA LITURGIA E RELIGIOSITÀ POPOLARE
Koinè - Fiera di Vicenza, lunedì 13 febbraio 2023, ore 9.45
Tra gli oggetti dedicati al culto, alcuni, data la loro particolare importanza, è bene che siano benedetti prima che si incominci a usarli (n. 1495). Il calice e la patena si benedicono secondo il rito descritto nel Pontificale Romano […] (n. 1496) . Il “vasculum” o pisside, l’ostensorio, le vesti che i ministri indossano per i sacri riti ed anche i lini d’altare, quali i corporali e le tovaglie che normalmente si usano nelle celebrazioni liturgiche, è bene che siano benedetti (n. 1497). Gli oggetti destinati alle celebrazioni liturgiche per essere benedetti, devono avere i requisiti richiesti dalla competente autorità: siano veramente degni, decorosi e belli, senza però alcuna ricerca di mera sontuosità (n. 1498) (Rituale Romano. Benedizionale, Roma 1992, cap. LI: Benedizione degli oggetti per il culto, pp. 612-616).
Quando in una chiesa o in un oratorio si erigono le stazioni della “Via Crucis”, è opportuno che tali stazioni vengano benedette e collocate al loro posto nel corso di una celebrazione con la partecipazione del popolo, in modo che possa essere immediatamente seguita dal pio esercizio della “Via Crucis” (Rituale Romano. Benedizionale, Roma 1992, cap. LII: Benedizione di una “Via Crucis”, pp. 617-625).
Il mio solo vero lavoro, è stato allora di concepire un calice per la cappella. Durante sei mesi, ho dedicato più ore ogni giorno, fino a raggiungere una forma veramente stabile e definitiva. … Un vaso per bere. E in primo luogo un vaso, una forma scavata destinata a ricevere un liquido – una cosa che ha bisogno di un compimento. Poiché è un vaso per bere e quindi una forma ordinata all’uomo, alla sua mano, al suo sguardo, alle sue labbra. E soprattutto ciò che vi si beve è lo stesso sangue del Signore. Cosi che, essendo stato creato per l’uomo, il calice diventa una forma aperta su Dio e segnato dal più alto simbolismo… Nel compito apparentemente così semplice di concepire un calice, bisognava dunque ricondurre poeticamente a una forma unica una pluralità di elementi formali e togliere loro tutto ciò che poteva rimanervi di arbitrario. Questa forma unica doveva essere liberamente scoperta, ed ella doveva dire e significare tutto ciò che bisognava dire e significare… Questo calice è stato infatti la mia prima ‘chiesa’. La sua curvatura evocava il bordo più interno della terra. Ella quindi si arrotondava in volta, in cupola d’eternità. Ma ella era, nello stesso tempo, il riparo, la dimora più intima dell’universo” (Rudolf Schwarz, Kirchenbau, Heidelberg 1960, pp. 11-12).
La Giornata si rivolge a sacerdoti, diaconi, accoliti, lettori, religiosi e religiose, seminaristi, teologi, liturgisti, responsabili dell’animazione liturgica delle comunità, artisti, cultori d’arte e a quanti desiderano avvicinarsi alla terza edizione italiana tipica del Messale Romano
La Giornata è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Liturgico Nazionale e l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana ed il supporto della F.A.C.I.
PROGRAMMA
SESSIONE DEL MATTINO: LA POTENZA DEGLI OGGETTI
ore 9.45
REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
ore 10.00
SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI
S.E. REV.MA MONS. GIULIANO BRUGNOTTO
Vescovo di Vicenza
MONS. FABRIZIO CAPANNI Dicastero per la Cultura e l’Educazione
DON ALBERTO GIARDINA Direttore Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana
DON LUCA FRANCESCHINI Direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana
DON MAURIZIO GIARETTI Presidente F.A.C.I. – Federazione tra le Associazioni del Clero
ore 10.30
GLI OGGETTI NELLA RELIGIOSITÀ POPOLARE
S. ECC.ZA REV.MA MONS. DOMENICO POMPILI Vescovo di Verona, Presidente della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana
ore 11.00
GLI OGGETTI SACRI NELLE RELIGIONI, UNO SGUARDO ANTROPOLOGICO
PROF. MARIO PESCE
Docente incaricato di antropologia culturale presso l'Università Ecampus
ore 11.30
VESTI LITURGICHE E TRAVESTIMENTO RITUALE DON ROBERTO TAGLIAFERRI Istituto di Liturgia Pastorale S. Giustina, Padova
Ore 12.00
INTERVENTI DEI PARTECIPANTI E CONCLUSIONI DEI LAVORI DEL MATTINO
SESSIONE DEL POMERIGGIO: COSE BENEDETTE
ore 14.45
Introduce e Modera:
MONS. FABRIZIO CAPANNI Dicastero per la Cultura e l’Educazione
Ore 15.00
IL BENEDIZIONALE E LA PIETÀ POPOLARE
MONS. ALBERTO GIARDINA, Direttore ufficio Liturgico Nazionale
ore 15.30
GLI ARAZZI DELLA CATTEDRALE DI COSENZA
DON LUCA PERRI Vicario Episcopale, Parroco della Cattedrale e Direttore Ufficio Liturgico Diocesi di Cosenza
ore 15.55
LE CASULE DI ALVARO SIZA
PROF. ARCH. JOAO LUIS MARQUES Università di Porto
Ore 16.20
INTERVENTI DEI PARTECIPANTI E CONCLUSIONI DEI LAVORI
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SCARICA GLI ATTI DEL CONVEGNO:
ISCRIZIONI
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA. LA GIORNATA DI STUDIO È A NUMERO CHIUSO E LE ISCRIZIONI SARANNO CHIUSE AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI ACCETTABILI.
CERTIFICAZIONE PER GUIDE TURISTICHE
LA GIORNATA DI STUDIO RILASCIA CERTIFICATO DI PRESENZA, VALIDO AI FINI CURRICOLARI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, QUALORA PREVISTO DALL’ASSOCIAZIONE DI APPARTENENZA.
Per ottenere la certificazione di partecipazione dovrà essere inviata una richiesta scritta a: chiara.fizzotti@iegexpo.it indicando nome e cognome, associazione di appartenenza, convegno a cui si intende partecipare.
Il Certificato potrà essere ritirato all’uscita dei convegni all’ingresso della Fiera, CASSA ACCREDITI.
ESONERO PER DOCENTI
IL MIUR CONCEDE AI DOCENTI DI RELIGIONE E DISCIPLINE UMANISTICHE ED ARTISTICHE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO A LIVELLO NAZIONALE L’ESONERO DALL’OBBLIGO DI SERVIZIO PER LA GIORNATA DI PRESENZA AI CONVEGNI.
I docenti potranno scaricare la delibera presente alla pagina www.koinexpo.com/eventi/programma-eventi/crediti-formativi e consegnarla ai dirigenti scolastici.
Per ottenere la certificazione di partecipazione dovrà essere inviata una richiesta scritta a: chiara.fizzotti@iegexpo.it indicando nome e cognome, scuola di afferenza, convegni a cui si intende partecipare.
Il Certificato potrà essere ritirato all’uscita dei Convegni all’ingresso della Fiera, CASSA ACCREDITI.
CREDITI PER STUDENTI
QUALORA PREVISTO DAL PIANO DI STUDIO DELLA SINGOLA SCUOLA O ISTITUTO, IL CONVEGNO RILASCIA UN CERTIFICATO PER IL MONTE ORE DI PRESENZA, DA UTILIZZARE AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI.
Per ottenere la certificazione di partecipazione dovrà essere inviata una richiesta scritta a: chiara.fizzotti@iegexpo.it indicando nome e cognome, scuola di appartenenza, convegni a cui si intende partecipare.
Il Certificato potrà essere ritirato all’uscita dei Convegni all’ingresso della Fiera, CASSA ACCREDITI.
SEGRETERIA SCIENTIFICA
PROF. ANGELOMARIA ALESSIO - 351.959.15.35 – angelo@angeloalessio.it