Online Ticket
News

Chi è il liturgista? Qual è il suo ruolo all'interno del settore edilizia di culto, soprattutto alla luce delle ultime normative indicate dalla CEI? Scopriamolo leggendo questo articolo.

 
 

In ogni diocesi il liturgista per eccellenza è il Vescovo: “I vescovi sono i custodi della vita liturgica nella Chiesa loro affidata”. Concilio Vaticano II, Decreto CHRISTUS DOMINUS, 28 ottobre 1965.

Dal punto di vista legale/accademico, il liturgista è colui che ha ottenuto una una licenza (che corrisponde alla laurea nell’ordinamento italiano) o dottorato in teologia con specializzazione in liturgia. I bandi di concorso della Conferenza Episcopale Italiana per la progettazione di nuove chiese e per l’adeguamento del patrimonio ecclesiale esistente richiedono espressamente il titolo accademico.

Nella progettazione di nuove chiese, i bandi esigono espressamente un gruppo di lavoro formato dalle seguenti figure professionali:

  • PROGETTISTA/I: Architetti e ingegneri edili civili e ambientali
  • uno o più INGEGNERE/I esperto/i in strutture;
  • un LITURGISTA, almeno licenziato in liturgia;
  • uno o più ARTISTA/I. 

 

All'interno del gruppo di lavoro ogni componente può concorrere per una sola qualifica e potrà far parte di un solo gruppo di lavoro, pena esclusione dai concorsi. È quindi una progettazione fortemente collegiale, nel rispetto delle specifiche competenze.

Qual è il ruolo del liturgista e qual è il suo specifico contributo nella progettazione/ristrutturazione di un edificio di culto?

Tentiamo di capire qual è il ruolo del liturgista, per non ridurlo a colui che sa quali sono i “pezzi” che l’architetto non può dimenticare nella progettazione: altare, ambone, sede e così via. Sarebbe riduttivo, non servirebbe un teologo per questo, basterebbe un prontuario.

Quando si progetta una Chiesa o un'aula liturgica infatti, è necessario aver bene chiaro innanzitutto il modello di comunità a cui ci si riferisce: in un luogo di culto è fondamentare identificare il modello ecclesiologico di riferimento. Quale è la Chiesa viva, la comunità che vivrà in questo luogo? Quali le sue caratterizzazioni teologiche? Quali le sue esigenze? Pensare, per esempio, l’altare al centro dell’aula con l’assemblea raccolta attorno o dinnanzi e rivolto a questa, esprimono due ecclesiologie diverse, due modi di concepire la Chiesa.

Allo stesso modo una volta individuato il modello ecclesiologico a cui ci si intende riferire, sarà necessario inserire i poli celebrativi in modo che siano segni eloquenti del mistero che in essi si celebra. Se progettiamo una cattedrale, ad esempio, dovremmo necessariamente tener presente che dovremo avere due luoghi di presidenza dell’assemblea: la sede per le liturgie presiedute dal sacerdote e la cattedra per le liturgie presiedute dal vescovo. Sono entrambi luoghi dove il celebrante si siede, ma la caratterizzazione è a livello teologico: la cattedra è il luogo da cui solo il vescovo può presiedere perché egli è l’unico ad avere la pienezza del sacerdozio, successore degli apostoli, pastore della diocesi e maestro nella fede; il sacerdote partecipa del sacerdozio del Vescovo, è suo collaboratore.

Ogni spazio sacro esprime il mistero che vi si celebra: non è più pensabile oggi che prima si pensi alla “forma” del luogo, al contenitore e poi lo si popoli di contenuti. E questo vale per la progettazione architettonica ed anche artistica, che sono entrambi linguaggi potenti e “medium” fondamentali per l’esperienza religiosa della comunità che abiterà e si riconoscerà in quei luoghi.

A Koinè, dal 25 al 27 ottobre 2020, verrà dato ampio spazio al settore edilizia di culto.

Sei un'architetto, un ingegnere o un liturgista e vuoi portare la tua testimonianza?
Scopri e iscriviti al bando: "Architettura Sacra: spazio di comunione", aperto dal Comitato scientifico di Koinè Ricerca nell'ambito della Giornata di studio del 25 ottobre 2020.

La partecipazione alla manifestazione Koinè 2020 e agli eventi è gratuita e prevede la possibilità di esonero/accreditamento di crediti formativi agli Ordini professionali.

 

Pre-registrati ora a Koinè 2020! Ticket online