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All'interno della mostra dedicata agli oggetti liturgici organizzata durante Koinè 2020, abbiamo istituito uno spazio dedicato alle pinze eucaristiche, dove possono esporre artisti e aziende produttrici che partecipano alla manifestazione con uno spazio espositivo e vogliono avere l'occasione di esporre le loro nuove creazioni.

La mostra dedicata agli oggetti liturgici, esporrà un panorama di oggetti per uso liturgico selezionati dalla produzione europea, con l’obiettivo di evidenziare l’influenza degli orientamenti postconciliari sull’attuale produzione dei vari Paesi. 

In questo particolare momento storico, dove anche le celebrazioni e le chiese devono adottare dei comportamenti per minimizzare le possibilità di contagio e la normativa anti COVID prevede che l’ostia ai fedeli sia distribuita senza contatto tra sacerdote e fedeli, tornano ad avere un ruolo chiave le pinze eucaristiche, utilizzate nei secoli scorsi per la distribuzione dell'Eucarestia.

 

Sei un artista o un'azienda produttrice di oggetti liturgici?

Partecipa alla mostra! 

 

Scarica il bando di partecipazione entro il 27 giugno.
Insieme alla scheda di adesione si richiede, inoltre, ad ogni artista, l’invio di una breve presentazione (mille battute, spazi inclusi) ed un ritratto fotografico che verranno usati per i siti Internet di Koinè e per il catalogo.

 

 

 

 

PINZE EUCARISTICHE: ACCENNI STORICI

Il motivo sanitario

Si ritiene che la prima comparsa delle pinze eucaristiche sia da attribuire Nel XIV secolo, ad Avignone, dove potevano essere utilizzate solo dall’Alto Prelato per trasferire le Ostie consacrate. 

In genere nel corso della storia della Chiesa la pinza eucaristica ha svolto un’importante funzione di prevenzione sanitaria nei periodi di pestilenza, di lebbra, di epidemia perché non avvenissero contatti tra sacerdote e fedeli.

Il significato liturgico

E’ stato utilizzato in passato anche come segno di rispetto e venerazione verso il pane eucaristico, perché si riteneva che il corpo di Gesù se preso in mano, non fosse trattato con venerazione e rispetto.

Proprio sul tema della sacralità dell’Eucarestia, cioè del corpo di Gesù che viene distribuito nella comunione, esistono diverse correnti di pensiero: utilizzare degli strumenti come le pinze, potrebbe far perdere significato al gesto del pane spezzato e condiviso. Ad ogni modo, pur non essendoci una normativa che ne impone l'utilizzo, al momento si tratta sicuramente di uno strumento che è tornato alla ribalta e sta conquistando un ruolo di importanza nel panorama ecclesiastico.

Un  modello di pinza eucaristica prodotto dall'azienda Desta Industrie, uno degli espositori della prossima edizione di Koinè 2020.