Artista
Bruno Lucchi - Per chi non mi conosce
Cinquant'anni di passione e lavoro in poche righe.
Ho la fortuna di vivere in una valle, la Valsugana, dove la natura è sovrana: montagne, laghi, un fiume, il Brenta, e innumerevoli torrenti. Il silenzio viene interrotto solo dai turisti, per pochi mesi nel corso dell'anno. Tutto ciò si riflette, indubbiamente, nel mio lavoro. È facile, per l'osservatore, leggere nelle mie opere l'armonia, il silenzio, l'equilibrio dell'ambiente che mi circonda. Chi, come me, vive immerso nella bellezza, è certamente favorito nel produrre e trasmettere bellezza.
La mia ricerca abbraccia diverse tecniche, sicuramente quella più riconoscibile è la scultura: figure allungate, capigliature particolari, visi piccolissimi, corpi asessuati, superficie lavorata come la marezzatura del lago. Forme sempre in armonia pur nelle loro sproporzioni, come le versioni delle prosperose “Perle”.
La terra è da sempre la materia da cui nascono le mie figure. Con il rito del fuoco trasformo, nel mio atelier, in terracotta per divenire poi, bronzi e porcellane; recentemente la mia ricerca ha abbracciato nuovi materiali. Con l'acciaio Corten, da solo o abbinato al semi-refrattario, mi cimento nella realizzazioni di grandi installazioni, opere che trasmettono una rinnovata passione con l'utilizzo di questo nuovo materiale; e il mosaico, in tecnica moderna, che mi permette di rinnovare un'antichissima tradizione e trasporla al contemporaneo.
Dal 1991 ho al mio attivo più di 200 esposizioni personali. Numerosi cataloghi e monografie documentano il mio percorso. Sono autore di numerose opere pubbliche di grandi dimensioni, ben quattro navi di una importante compagnia di navigazione turistica italiana, solcano i mari con le mie opere.
Bruno Lucchi