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L’oreficeria per l’arredo sacro, la mia professione, è un mestiere legato al passato ma ha ancora molto da dire per le giovani generazioni. Ecco il “bello” di un lavoro tecnico e creativo.

Insegno tecniche orafe presso la Scuola di Arte Sacra di Firenze dal 2013. E al 2018 ho avviato la mia azienda di produzione e restauro di arredi sacri in metallo e smalti.

Questo tipo di professione, che si può considerare di alto artigianato artistico, talvolta viene poco considerata dalle giovani generazioni, le quali vengono più facilmente attratte da lavori dal maggiore appeal “contemporaneo”. Al contrario, io mi considero un privilegiato nel poter fare un lavoro tanto creativo e specializzato: di sicuro non mi annoio.

Per quanto riguarda la creatività, essendo spesso chiamato a progettare oreficerie sacre su commissione gli stimoli sono continui (difficilmente mi ripeto), mentre le tecniche espressive coinvolte in questo tipo di produzione sono veramente numerose e molto varie.

I miei allievi a volte iniziano il loro percorso un po’ titubanti, quasi chiedendosi se valga la pena o meno di investire tempo in questo tipo di formazione, ma questi dubbi in genere spariscono presto, all’apparire delle prime creazioni e al brillare dei primi gioielli realizzati l’entusiasmo diventa contagioso. Provare per credere.

Francesco Paganini