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Anche un docente è perennemente in formazione: insegnare è adattarsi a ciascun allievo e saper farsi da parte per poter servire nel miglior modo possibile ogni studente.

Durante i miei anni di esperienza come docente alla Scuola d'Arte Sacra ho sempre cercato di migliorare il mio insegnamento cogliendo ogni opportunità di crescita e forte della consapevolezza di avere della mancanze come professore. 


Penso che la sfida principale di un buon insegnante sia quella di adattarsi ad ogni studente, senza imporre il proprio punto di vista sull'arte o sul mondo in generale. Ogni studente viene a scuola con aspettative diverse e spesso quale strada artistica intraprendere.

Il modo più “semplice” per affrontare l'insegnamento è trasmettere una serie di “regole”, un determinato metodo per fare arte.

Per alcuni studenti, quell'approccio specifico funziona bene, in quanto suggerisce un percorso da seguire. Per altri studenti, però, più abituati ad interrogarsi e più appassionati di ricerca, un approccio del genere può causare frustrazione e quindi vanno valutate strade differenti.

Con il passare degli anni sono sempre più convinto che l'insegnante debba fare uno sforzo per adattarsi a ogni studente, trovare il modo migliore per aiutarlo a crescere e guidarlo perché possa scoprire la sua strada, dare loro un motivo per continuare la loro ricerca artistica e trarne il massimo.

 

 

 

 

 

 

 

Ovviamente, anche il professore ha un bagaglio di esperienza condotta e di ricerca artistica che determina la sua visione artistica, ma deve essere bravi a non far intromettere il suo personalissimo approccio nel suo insegnamento. Un docente deve saper farsi da parte per poter servire nel miglior modo possibile ciascuno dei suoi studenti.

 

Fernando Cidoncha Pérez