XXVI Settimana Biblica Nazionale
Dal 3 al 7 luglio si terrà la XXVI Settimana Biblica Nazionale della Diocesi di Caserta.
La XXVI edizione della Settimana Biblica Nazionale di Caserta, dal 3 al 7 luglio 2023, è un evento molto atteso e con una grande partecipazione da parte di tutta la comunità diocesana. Si inserisce nel contesto del programma pastorale della Chiesa italiana per celebrare la fase diocesana del Sinodo.
Come è cresciuta e si è sviluppata la Settimana Biblica di Caserta?
La primissima edizione ebbe luogo presso l'Eremo di S. Vitaliano a Casola (CE) e si concentrò sull'esplorazione del Vangelo secondo Marco. Nel corso degli anni, grazie anche alla preziosa collaborazione di don Giuseppe De Virgilio, professore di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma, la Settimana Biblica di Caserta ha attirato partecipanti provenienti da ogni parte d'Italia, con la presenza di rinomati esperti biblisti, e ha ottenuto il riconoscimento a livello nazionale grazie al patrocinio dell'Associazione Biblica Italiana (ABI). L'esperienza di Caserta è cresciuta nel corso degli anni, soprattutto grazie alla profonda familiarità del popolo di Dio con la Sacra Scrittura. In questi 26 anni di attività presso il Centro Apostolato Biblico della Diocesi, si è sviluppata una rete solida di rapporti con le persone che, nelle parrocchie, nelle scuole, nel mondo del lavoro e nelle case, hanno portato avanti la Parola di Dio, dando origine ai Gruppi di Ascolto della Parola e promuovendo una lettura popolare, familiare e di fede della Bibbia. Tra i risultati più significativi che sono stati raggiunti, possiamo citare "La Bibbia sui banchi di scuola", il metodo della "biro a quattro colori", la Lectio Divina, la Missione Biblica Popolare, la Domenica della Parola e la Via della Bibbia.
A chi si rivolge la Settimana Biblica di Caserta?
La Settimana Biblica di Caserta gode di un carattere inclusivo, poiché coinvolge una vasta gamma di partecipanti: laici, sacerdoti, credenti e anche coloro che non professano una fede religiosa. Molti dei partecipanti hanno assunto ruoli ministeriali all'interno delle comunità ecclesiali, optando per un percorso teologico presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose interdiocesano o presso la Facoltà Teologica.
Quali sono i progetti futuri?
Per quanto riguarda il futuro, abbiamo un progetto condviso con gli animatori biblici, che mira a coinvolgere i giovani e i ragazzi attraverso la proposta di una Settimana Biblica dedicata specificamente a loro. Abbiamo già sperimentato questa esperienza per alcuni anni, ottenendo una buona partecipazione. Ora, al termine della fase diocesana della consultazione sinodale, desideriamo riprendere questa iniziativa con i giovani e i ragazzi, con l'obiettivo di condividere sempre di più le parole del Cardinale Carlo Maria Martini: "Il futuro dell'Europa e dei giovani dipende dalla loro familiarità con la Bibbia, che rappresenta le radici dell'Occidente".
Quali tematiche verranno trattate nella XXVI Settimana Biblica?
“La XXVI Settimana Biblica di Caserta” - spiega don Valentino Picazio, direttore del Centro Apostolato Biblico e dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università – “ha scelto come criterio tematico per la sua XXVI edizione La lettera ai Galati. I relatori saranno Francesco Bianchini, professore di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma, e Giuseppe De Virgilio, professore di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma. “Quella ai Galati è, da sempre, una delle lettere paoline più rilevanti, ed ha provocato un vivo interesse, evidenziatosi nei numerosi commenti scritti su di essa nel corso dei secoli. Paolo, come in nessun altra delle sue lettere, si esprime qui con toni forti e decisi, così da stupire ancora oggi l’ascoltatore moderno. Questo documento pieno di vita è stato poi definito <<la magna charta della libertà cristiana>> oppure << la verità dell’evangelo>>. Infatti, la sua importanza dal punto di vista contenutistico si trova nella presentazione del vangelo paolino della giustizia cristiana derivante unicamente dalla fede in Cristo e dunque liberante dalle esigenze della legge mosaica. Ma il valore della Lettera sta nel fatto che essa risulta una testimonianza storica diretta sulla vita di Paolo e delle prime comunità cristiane. Infine questo scritto dimostra il suo fascino perché ci rivela, forse più di ogni altra sua lettera, l’anima appassionata e focosa dell’Apostolo, il quale, privo di alcun filtro, si rivolge, con sofferenza e affetto, alle comunità della Galazia, da lui evangelizzate.
Ci auguriamo che i partecipanti alla Settimana Biblica Nazionale siano aiutati nella comprensione della Lettera e stimolati nelle proprie scoperte delle ricchezze che il testo di Galati ancora oggi offre a coloro i quali ad esso si accostano”.
Grazie a Don Valentino Picazio
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